Le valli del Rubicone si trovano nel sud della Romagna tra Cesena e Rimini e si estendono dalla pianura verso i rilievi appenninici, per un tratto relativamente breve. Infatti più che un fiume vero e proprio si tratta di un torrente di scarsa portata idrica, ciò nonostante deve la notorietà ad un evento storico accaduto il 10 Gennaio del 49 A.C. Quando Giulio Cesare di ritorno dalla Gallia a capo di un esercito di 50.000 uomini si ferma sul Rubicone: al di là del fiume inizia il territorio dello stato romano. Esita un momento, poi decide di varcarlo pronunciando la famosa frase “ Alea iacta est “, il dado è tratto. La ribellione contro Roma ha inizio. In tempi recenti è sorta una disputa su quale sia il vero fiume storico, sono infatti presenti nello stesso territorio due corsi d’acqua; il Rubicone “ Fiumicino”, posto più a sud, e il Rubicone “Pisciatello” che lambisce Cesena.
Nel cuore del Rubicone
Entrambi hanno origine nello stesso luogo ma su fronti opposti di un crinale denominato “ passo dei meloni”, seguono percorsi diversi per poi ricongiungersi in un unico alveo nei pressi di Gatteo Mare, dove il Rubicone incontra l’Adriatico. I due corsi d’acqua delimitano al loro interno una sorta di isola, un territorio di grande bellezza dove al centro, nel cuore del Rubicone sorge Roncofreddo,terrazzo naturale che domina gran parte della Romagna nonché la costa adriatica da Ravenna sino ai primi rilievi marchigiani di Gabicce Monte.
LE RICCHEZZE DEL TERRITORIO
Roncofreddo così come le altre località del comprensorio Rubicone, costituiscono una importante realtà agricola che si distingue per la qualità dei suoi prodotti: ortofrutta, vini e olio.
Testi storici risalenti al periodo di dominazione della Repubblica veneziana in terra di Romagna, citano una intensa attività di commercio di vini e pregiati oli che da queste colline partivano alla volta della “Serenissima”. E’ un’agricoltura ben inserita nel contesto naturale, fatta quasi sempre di piccoli appezzamenti alternati a siepi e boschi dove le geometrie ed i colori dei campi mutano ad ogni stagione fondendosi in maniera armonica alla vegetazione spontanea. In tale contesto, negli ultimi decenni ha avuto un grande impulso l’attività di ristorazione e ospitalità. Ristoranti, osterie, agriturismi e B&B sono presenti in maniera diffusa offrendo un ottima qualità alla clientela.